13 Giugno 1678
Eoten - città di Suntide - Mattina
Amras,Orica,Eldrich e Suna vanno a parlare con Lat alla Chiesa di Abadar per fare dei test alchemici sull’Argentum. Scoprono che gli ingredienti sono effettivamente molto simili alla droga fornita da Dana, e che ha una somiglianza con i mutageni alchemici che Orica ha cominciato a creare.
Nel frattempo, Arya e Jil vanno ancora una volta in biblioteca a cercare informazioni su Tradeway - trovando varie informazioni - e, da parte della prima, sul proprio patrono Věnek -senza trovare alcunchè.
Eoten - città di Suntide - Pomeriggio
Il gruppo si reincontra alla biblioteca, scambiandosi le informazioni. Suna e Amras ritornano al covo mentre gli altri facendo attenzione per non essere scoperti si intrufolano nel magazzino della biblioteca, dove Orica trova una porta segreta dietro ad un mobile d’archivio.
Orica e Eldrich rimangono in biblioteca a cercare informazioni.
Arya e Jil tornano al covo, ma a metà strada la prima si accorge che sono inseguite da qualcuno. Elaborano un piano e gli tendono una trappola, riuscendo a stordirlo brevemente e a rubargli un Pugnale d’Argento. Subito dopo fuggono per evitare uno scontro con l’assassino, che sembra indossare una maschera nera con un buco a forma di stella a sei punte sull’occhio sinistro.
Si rifugiano in una taverna dove trovano Joe L’Usignolo, che tramite un passaggio segreto le riporta alla casa base.
Nel frattempo Amras si dirige alla taverna della Fenice d’Argento per incontrare nuovamente Messer Valar. La dinamica è sconosciuta, ma dopo l’incontro Valar viene ritrovato morto, mentre Amras sparisce dopo aver inseguito un uomo a cavallo fuori città.
Eoten - città di Suntide - Sera
Tutto il gruppo - meno Amras - ritorna a casa base. Poco dopo arriva Joe L’Usignolo, che gli spiega quello che è successo alla Fenice d’Argento, aggiungendo che Lat vuole vederli. Si incontrano in una casa non sospetta e l’inquisitore li aggiorna ulteriormente. Affida loro Clem come esperto di investigazioni, ed il gruppo insieme al nuovo membro decide di penetrare quella notte stessa nella biblioteca.
Eoten - città di Suntide - Notte
Tramite le fogne il gruppo ritorna alla biblioteca dove, muovendosi con circospezione, riescono ad entrare nel magazzino e ad aprire la porta segreta, che li conduce ad un un corridoio e ad un ulteriore laboratorio, ormai completamente spoglio se non per alcuni vecchi appunti rimasti. Il gruppo prosegue in un altro lungo corridoio, dove devono affrontare un enorme rinoceronte impagliato. Superato l’ostacolo, si ritrovano in una sala con svariate celle evidentemente utilizzate in passato. Ad aspettarli trovano 20G di guardia.
L’esperimento di Anzafor risponde ad alcune delle loro domande, dunque li affronta in combattimento. La lotta è feroce e, quando sembra che il nemico sia ormai stremato, 20G si trasforma in un vero e proprio drago verde, rilasciando un’ondata di acido per regalare una morte orribile al gruppo. Un aiuto giunge però ad ognuno dei membri, che non solo vengono risparmiati ma ne escono con una serie di nuovi, potenti oggetti ad aiutarli.
Lo scontro riparte e, con l’aiuto di nuovi e misteriosi poteri, soggiogano definitivamente il drago.
Il gruppo attraversa dunque la porta che 20G stava proteggendo, ed una lunga scala li porta dritti nello studio di Modesto Anzafor. Il gruppo lo cattura e lo interroga mentre cerca di racimolare più informazioni possibile - tra le quali scoprono la presenza di un certo Ragno Scarlatto che sembra sapere di loro, e del fatto che il Modesto che hanno tra le mani non è altro che un clone alchemico, ed il vero Modesto è molto, molto lontano.
Riescono anche ad entrare nella camera blindata di Modesto, rubando tutta una serie di oggetti utili e potenti, tra i quali spicca una Pergamena di “Legare Anima”.