Il drow che hanno visto nel sottosuolo è Isabyas Tordren, della casata Tordren, una delle più antiche dell’Arcipelago. Le indagini e le speculazioni lasciano pensare che sia lui il capo dei Cultisti Folli e che il loro scopo sia rigovernare i flussi caotici di Tahala, ma non è chiaro il motivo. Sua sorella Isadea stava seguendo alcuni studi insieme a Zalem, mentre il suo braccio destro Taten Sabil si sta occupando di altro. Non è chiaro che tipo di studi stiano portando avanti, ma Taten Sabil sembra essere interessata, con il benestare e l’aiuto del capo del culto, ai Fanciulli del Caos e alle loro Vesti. La conversazione a cui hanno assistito ne è la prova, hanno raccolto informazioni su chi fossero i Fanciulli prima di venire scelti per tale ruolo e hanno citato anche un artefatto di cui Vania non sa nulla, ma immagina che serva a trovarli (Padre Guardiano). I Tordren sono una delle famiglie più antiche su Tahala, e anche una delle poche di razza drow pura. Al momento a Farson è presente solo Issa, che vive sola nella sua grande villa al Petalo di Rosa, servita e riverita da una schiera di servitori. Suo figlio Isiba è morto decine di anni prima durante un viaggio fuori Farson, si dice che con lui ci fossero i suoi due figli e che siano dispersi da quel momento. Il sentimento comune nei confronti di Issa è di rispetto e timore, ma anche pena e dispiacere, sapendo che con lei finirà la casata e la linea di sangue. Vania non sa quanto la vecchia drow sappia di quello che fanno i suoi nipoti, ma dubita che una persona come lei possa essere tenuta all’oscuro di certi fatti. L’hanno tenuta sotto controllo comunque, e non hanno rilevato comportamenti sospetti o comunicazioni con i Cultisti Folli, benchè di certo sarebbero cose difficilissime da notare.