I miei cavalieri sono caduti e questa terra è perduta. L’esercito del mio nemico non può essere fermato da spade né incantesimi, né artigli né zanne. Oggi giunge per me l’ora della morte, non per vendicare quanti sono caduti, bensì per poter difendere ciò che io amo: questa valle, questa casa e gli ideali dell’ Ordine del Drago d’Argento. Il male è tutto intorno a me. E’ giunta l’ora di gettare via queste meschine sembianze e finalmente mostrare a tutti i miscredenti la mia temibile natura. Che sorga il terrore nei loro cuori! Che raccontino pure le storie dei loro oscuri trionfi sul protettore del monte Balinok! Che Argynvost venga ricordato come un drago di onore e valore immenso. Il mio più grande rimpianto è che i miei resti non giaceranno nel luogo a essi destinato, il sacro mausoleo conosciuto come Argynvasthalt. Non dubito che le mie ossa verranno distribuite tra i miei nemici come monete tra un’orda sanguinaria a trofei di una vittoria ardimentosa.
La morte non mi fa paura. Anche se il mio corpo perirà, il mio spirito servirà in eterno. Che sia come un raggio di luce acceso nell’oscurità. Che porti speranza in una terra pervasa dalla disperazione.
Forza! E’ l’ora della battaglia!