Cordelia
F, Lampade
Accompagna Emmar nei suoi peregrinaggi nelle vie profonde, è una donna più alta di lui di almeno una trentina di centimetri, ha la pelle blu scuro e i capelli che sembrano fili d’argento legati in una treccia lenta, molte ciocche di capelli le cadono davanti al viso e con le mani esili non fa altro che asciugarsi le lacrime che cadono copiose dai suoi occhioni bianchi e scostare i capelli, che ogni volta tornano irrimediabilmente davanti al viso. I suoi vestiti sembrano scolpiti nella corteccia scura, che a tratti pare quasi roccia disseminata di piccoli cristalli ornamentali. I piedi nudi strisciano per terra come se avesse timore a sollevarli troppo. Quando sta ferma nello stesso posto per più di qualche minuto inizia a formarsi ai suoi piedi una piccola pozza d’acqua per via delle lacrime che non cessano mai di scorrere dai suoi occhi. Parla poco e quando lo fa ha la voce rotta.